lunedì 28 giugno 2010

Istituire un registro ricerche e teorie pubblico per la protezione delle scoperte e delle idee accessibile a tutti contro chi ruba le ricerche altrui

Istituire un registro ricerche e teorie pubblico per la protezione delle scoperte e delle idee accessibile a tutti quelli che hanno una teoria o hanno sviluppato una ricerca, per permettere a chi sviluppa una teoria o una ricerca di depositarla in un registro pubblico dove comparirà il proprio nome e la data di chi ha sviluppato quella idea per primo sul modello del registro della SIAE per evitare che la scoperta o la teoria venga sottratta o plagiata da qualcun altro prima che sia riconosciuta dalla comunità scientifica.
Questo sarebbe un modo utile per far riconoscere veramente la paternità e permettere sopratutto a chi non ha appoggi e prova difficoltà a far pubblicare le proprie ricerche di permettergli di essere tutelato e scoraggiare gli avvoltoi che si appropriano delle ricerche degli altri spacciandole per loro oltre tutto si incoraggerebbe la ricerca perchè ci sarebbe maggiore tutela.
Paolo Pelini
MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA

domenica 27 giugno 2010

Inviati al Ministro Fazio e al Sottosegretario Roccella i Primi risultati sul' esperimento con Saccharomyces

Inviati al Ministro Fazio e al Sottosegretario Roccella i Primi risultati sul' esperimento con Saccharomyces per confermare la relazione tra alcune neoplasie polmonari e batteri pseudomonas

domenica 6 giugno 2010

Ecco come vengono spesi i soldi per la Ricerca italiana MRSI dice BASTA!

LA RIFORMA DELL’UNIVERSITA’ ALL’ESAME DEL SENATO. FRA LE NOVITA’, LA LOTTA AGLI SPRECHI fonte servizio tg1 ore 20.00 5/6/2010 progetti di ricerca universitari degli anni scorsi (conservazione dell’asino dell’amiata costo progetto:55mila euro di finanziamento) la fantasia guida le preferenze dei consumatori 40mila euro di finanziamento. e a me non mi si è data la possibilità di sperimentare una ricerca su un batterio che potrebbe causare il cancro al polmone? poi non ho raggione a dire che dobbiamo ribellarci contro questo sistema che valuta le ricerche! la riforma gelmini è giusta ma oltre a tagliare gli sprechi bisogna cacciare quelle persone che hanno aprovato simili progetti di ricerca per mettere chi vuole fare davvero ricerca in base ai progetti che presenta non alla persona
Paolo Pelini MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA

mercoledì 2 giugno 2010

MRSI un futuro migliore per la ricerca scientifica.wmv

MRSI UN FUTURO DIVERSO PER LA RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA

Qui in Italia c'è stato sempre impedito a noi Giovani di emergere e poter fare ricerca scientifica libera, se non avevi l'appoggio,se non eri figlio o se non avevi la tessera di qualche partito.

Perchè se sei un giovane studente ricercatore non meriti attenzione o come dicono secondo loro non hai esperienza, per questo motivo le nostre migliori menti sono sempre dovute andare all'estero e stranamente li le ricerche che qui in Italia non sono valide magicamente funzionano "sarà l'aria estera!" noi del MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA vogliamo cambiare questa mentalità, vogliamo che un giovane o un ricercatore possa essere valutato per il merito delle sue scoperte o tesi e non per la persona che gli sta dietro.

Insieme possiamo farcela defenestriamo quelle persone che vogliono fare ricerca solo per fare cassa o cariera, la ricerca è una passione!

MRSI UN FUTURO DIVERSO PER LA RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA

Qui in Italia c'è stato sempre impedito a noi Giovani di emergere e poter fare ricerca scientifica libera, se non avevi l'appoggio,se non eri figlio o se non avevi la tessera di qualche partito.

Perchè se sei un giovane studente ricercatore non meriti attenzione o come dicono secondo loro non hai esperienza, per questo motivo le nostre migliori menti sono sempre dovute andare all'estero e stranamente li le ricerche che qui in Italia non sono valide magicamente funzionano "sarà l'aria estera!" noi del MRSI MOVIMENTO RICERCA SCIENTIFICA ITALIANA vogliamo cambiare questa mentalità, vogliamo che un giovane o un ricercatore possa essere valutato per il merito delle sue scoperte o tesi e non per la persona che gli sta dietro.

Insieme possiamo farcela defenestriamo quelle persone che vogliono fare ricerca solo per fare cassa o cariera, la ricerca è una passione!